
Il rublo russo ha raggiunto il livello più alto rispetto al dollaro statunitense dall’inizio dell’anno, grazie ad un aumento dei prezzi del petrolio.
Il rublo si è portato nella giornata di ieri a 65,02 contro il dollaro USA e al 72,68 contro l’euro.
Il forte calo delle valute estere è stato causato da un aumento dei prezzi del greggio, che ha superato i 50 USD al barile per la prima volta dal mese di novembre dello scorso anno.
La domanda mondiale di petrolio è aumentata in modo significativo dopo le notizie di un calo di 4,2 milioni di barili in riserve di petrolio degli Stati Uniti.
I volumi di produzione di petrolio sono in diminuzione di circa 1 milione di barili al giorno in Canada e 1,4 barili al giorno in Nigeria. India, Cina e Russia hanno utilizzato più di 1 milione di barili al giorno nei primi tre mesi di quest’anno.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com