
I ministri (degli esteri) di Italia ed Ungheria si sono dichiarati contrari all’estensione automatica delle sanzioni dell’Unione europea contro la Russia.
“Non possiamo dare per scontato qualsiasi decisione in questa fase”, ha dichiarato il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni dopo una riunione UE a Bruxelles.
Alcune sanzioni, come ad esempio il congelamento dei beni e il divieto di viaggio per russi e aziende russe, erano stati estesi dalla UE la settimana scorsa. Ma le discussioni sono ancora in corso per quanto riguarda le sanzioni sui settori bancario, della difesa e dell’energia.
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha fatto eco alle dichiarazioni precedenti del suo primo ministro Viktor Orban. “Crediamo che la questione delle sanzioni debba essere decisa al più alto livello. Non può essere automatica” Szijjarto, ha dichiarato che l’Unione europea e gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro la Russia nel 2014 per l’annessione della penisola di Crimea e per le azioni in Ucraina orientale. Nel dicembre 2015, i leader europei hanno esteso le sanzioni per ulteriori sei mesi.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com