
Secondo il quotidiano Kommersant, citando le statistiche della dogana russa, le esportazioni di vodka e di altre bevande alcoliche sono crollate nel 2015 a causa del conflitto in Ucraina e dalle sanzioni occidentali imposte al Paese.
L’anno scorso, le entrate derivanti dalle esportazioni di alcol erano pari a circa 100 milioni di euro, un calo del 40,2 per cento rispetto al 2014, quando i ricavi erano pari a 168,5 milioni di euro.
Le esportazioni verso l’Ucraina – il più grande importatore di alcol russo prima dell’annessione della Crimea e del conflitto nella zona est del Paese – sono crollate da 34,7 milioni di euro nel 2013 ad un drammatico 3,48 milioni di € nello scorso anno.
Le entrate dalle esportazioni verso la Gran Bretagna, la Lettonia e la Germania sono anche diminuite in maniera significativo a causa delle sanzioni , rispettivamente, del 35%, 14% e 28,6 per cento.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com