
Il Presidente Vladimir Putin ha comunicato che, nel corso del 2015, i servizi di sicurezza russi hanno fermato l’attività di 400 dipendenti di servizi di intelligence stranieri nel Paese.
Putin ha dichiarto al Servizio di Sicurezza Federale (FSB) che “I servizi di intelligence stranieri stanno aumentando la loro attività in Russia, e i numeri dell’anno scorso hanno confermato chiaramente questo”.
Ventitre dei 400 agenti dei servizi segreti sono ora soggetti a responsabilità penale, secondo Putin.
Il Presidente ha anche detto che i nemici della Russia si stanno preparando per le elezioni parlamentari del Paese nel mese di settembre (2016).
“E’ necessario fermare tutti i tentativi esterni di interferire nel processo elettorale, nella nostra vita politica interna”, ha detto Putin.
In aggiunta a ciò, Putin ha chiesto all’FSB a stringere il controllo sul flusso dei rifugiati verso la Russia e attraverso il suo territorio verso l’Europa.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com