
Vista la forte domanda da parte di professionisti stranieri che cercano lavoro in città e da parte dei loro potenziali datori di lavoro, quest’anno potrebbero essere emessi ulteriori 66.000 visti di lavoro.
Inizialmente erano previsti 95.020 permessi di lavoro per il 2014, ma il Municipio della Capitale ha chiesto al Ministero del Lavoro di alzarlo a 161.000, visto che vi sono quote non utilizzate assegnate ad altre regioni che ora possono essere ridistribuite.
Un portavoce del dipartimento del lavoro di Mosca, Anatoly Kurilov, ha affermato che quasi un quarto dello stanziamento totale previsto andrà a cittadini ucraini, aggiungendo che le violenze dell’Ucraina dell’est sono tra i motivi per l’alzamento della quota.
Secondo il Ministero del Lavoro circa un terzo dei permessi di lavoro andranno a dipendenti di livello manageriale, un terzo a lavoratori edili ed il rimanente per lavoratori non qualificati.
Renat Karimov, capo dell’Unione dei lavoratori immigrati, ha riferito ad Izvestia che il numero di lavoratori stranieri a Mosca è stimato tra 1 e 2 milioni, molti dei quali non hanno permesso di lavoro, e che l’aumento delle quote previste dovrebbe consentire ad alcuni lavoratori privi di documenti – anche se solo una piccola parte di loro – di regolarizzarsi dal punto di vista giuridico.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com