
La valuta russa ha proseguito nel suo trend negativo, raggiungendo il livello più basso contro il dollaro dal 2009 e registrando un minimo storico nei confronti dell’euro.
L’euro è scambiato a circa 49 rubli nella giornata odierna, mentre il dollaro è salito a 35,59 rubli, secondo i dati di Mosca Exchange. Questo è il livello più alto del dollaro contro il rublo dal marzo 2009, quando la moneta russa è crollata a seguito alla crisi economica globale.
Dall’inizio dell’anno la valuta russa ha perso oltre il 6 per cento del suo valore nei confronti del paniere euro-dollaro, secondo il benchmark utilizzato dalla Banca Centrale.
I funzionari russi hanno negato che le autorità stanno deliberatamente permettendo il rublo di indebolire in modo da aumentare le entrate derivanti dalle esportazioni e stimolare l’economia del paese.
A differenza delle altre banche centrali degli altri mercati emergenti, il “regolatore” russo non ha alzato i tassi nel tentativo di arginare la svalutazione del rublo.
In un apparente tentativo di bilanciare la doppia sfida derivante da un elevato livello di inflazione e da una economica in fase di stagnazione, la Banca centrale sta mantenendo i tassi di interessi invariati, decisione presa sulla base della riunione di politica monetaria della scorsa settimana.
fonte: tradotto e riadattato da moscownews.ru