
Il club di calcio russo Spartak Nalchik cesserà di esistere per problemi finanziari e politici.
La squadra di Nalchik, capitale della Repubblica Autonoma di Cabardino-Balcaria, nel Caucaso, vanta un sesto posto nella massima serie russa nel 2010.
Un altro club della regione, l’Alania Vladikavkaz, è anch’esso sull’orlo del fallimento.
Per non parlare dell’esodo di campioni che ha avuto l’Anzhi Makhachkala che ora lotta per non retrocedere con la squadra cecena del Terek Grozny.
Lo sport è stato uno dei pochi successi in questi ultimi anni per il Caucaso del Nord, che è afflitto da povertà e disordini violenti.
La politica sembra aver giocato un ruolo cruciale nel crollo del club. Lo sponsor principale, il miliardario banchiere e politico Arsen Kanokov, ha tolto il suo finanziamento il mese scorso dopo le dimissioni come capo del governo regionale, dopo ben nove anni di carica.
Lo Spartak era al 12° posto nella serie B russa, con sette vittorie su 23 partite. Il loro ritiro significa che i loro avversari per il resto della stagione guadagneranno automaticamente un 3-0 a tavolino per ogni partita contro di loro.
fonte: tradotto e riadattato da ria novosti