
Ai primi posti troviamo Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia e Svezia. Fanalini di coda chiudono la classifica Afghanistan, Corea del Nord e Somalia.
Rispetto al 2012 la Russia migliora di 6 posizioni (era al 133° posto) e l’Italia di 3 (era al 72° posto).
L’indice, redatto dalla ONG “Transparency International”, sul grado di corruzione di 177 Paesi nel mondo: indica che maggiore è il punteggio ottenuto dai vari Stati, maggiore è il loro grado di “purezza”.
La Russia ha ricevuto lo stesso punteggio del 2012 ( 28 punti su un massimo di 100 ), come ha fatto nel 2012 , ma come riferito sopra ha guadagnato alcune posizioni.
Estonia, Grecia e Myanmar hanno mostrato il più grande miglioramento rispetto all’anno scorso, mentre l’Islanda , Libia , Spagna e Siria sono statii Paesi che hanno peggiorato parecchio.
Il governo russo negli ultimi anni ha condotto una campagna anti corruzione, ma i sondaggi mostrano che ha avuto poco effetto sulla percezione della corruzione tra la gente.
fonte: tradotto e riadattato da moscownews.ru
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