
La Russia ha scalato 19 posti finendo al 92° posto della classifica 2014 del “fare impresa”della Banca Mondiale, risultato che indica un notevole miglioramento del clima imprenditoriale del Paese.
La Banca Mondiale ha elogiato le prestazioni della Russia in cinque aree: la facilità di apertura di nuove imprese, la semplificazione nel far domanda per progetti di costruzione, la semplificazione delle procedure di registrazione della proprietà, la velocità di essere collegato alle reti elettriche ed il suo miglioramento nel commercio globale.
La Russia è arrivata terza dietro l’Ucraina ed il Ruanda tra i 10 paesi che avevano liberalizzato maggiormente le loro economie nei confronti dello scorso anno.
Il Governo russo ha adottato nove “road map” per migliorare il clima imprenditoriale del Paese, con altre quattro che dovrebbero essere completate entro la fine del 2013.
Nel 2012, il Presidente Vladimir Putin aveva promesso di rafforzare la posizione della Russia in classifica dal 120° posto – al 20° entro il 2018 . Le prestazioni della Russia in classifica di quest’anno hanno superato le aspettative del Ministero dello Sviluppo Economico , che aveva anticipato che il paese sarebbe arrivato attorno al 100° posto.
La Banca Mondiale, a partire dal 2004, ha condotto una revisione annuale delle leggi, istituzioni e norme che stanno alla base delle economie mondiali per stabilire quali paesi hanno il contesto imprenditoriale più favorevole.
L’Italia, come si nota dalla classifica della Banca Mondiale, è al 65° posto.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com