
Gruppi e siti web per la conservazione del tesoro artistico di Mosca sono in allarme per un monumento sotto la parete del Cremlino che è stato smantellato, senza alcun preavviso.
Testimoni oculari hanno riferito di aver visto il monumento, un obelisco del 1917 per commemorare i nomi dei dirigenti bolscevichi, venir smontato pietra per pietra da lavoratori edili in due giorni a decorrere dal 30 giugno, secondo CityBoom, un portale di notizie su Yopolis.ru.
Il monumento è stato eretto nel 1914 in ricordo dei 300 anni della dinastia Romanov, e in origine aveva i nomi degli zar Romanov incisi sul obelisco. Ma i bolscevichi lo ricostruirono dopo il 1917, incidendo i nomi dei rivoluzionari comunisti.
La Direzione Affari presidenziale, l’agenzia governativa che sovrintende Alexandrovsky Sad e i territori che circondano il Cremlino avrebbe detto che il monumento sarà semplicemente ricostruito.
Nel 1918, quando il monumento è stato rifatto, le sue fondamenta sono state gravemente danneggiate. L’obelisco è stato a lungo in condizioni precarie, in modo da evitare che cada sui visitatori è stato messo in ristrutturazione.
Eppure, lo smantellamento è stato fatto senza alcun preavviso, e neppure il vicino ufficio di supervisione musei del Cremlino è stato informato.
Ma secondo le fotografie di un blogger attivista gli operai edili stanno letteralmente distruggendo il monumento.
fonte: tradotto e riadattato da moscownews.ru
Tralasciando il fatto che era bruttino e stato semplicemente stuprato dai dirigenti sovietici l’originale che oltre alla presenza dell’acquila bicefala zarista era stato costruito per i 300 anni della dinsatia Romanov. Quindi se lo risistemano come erano in origine bene se invece hanno deciso di buttarlo via e sempre meglio che ripresentarlo come era negli ultimi 90 anni…