
La Fed. Russa, si è classificata al 63° posto nel mondo per i viaggi e la competitività dell’industria del turismo, finendo tra l’Arabia Saudita ed il Sud Africa e molto indietro ai primi della classe, Svizzera e Germania.
I tre indici principali che compongono la classifica denotano un problema a livello di normativa: attività delle imprese e delle infrastrutture (46° posto), le risorse umane, culturali e naturali (58° posto) e il quadro normativo (92° posto).
I problemi evidenziati sono essenzialmente nel sistema di infrastrutture di trasporto a terra, ed i problemi di sicurezza, come un “alto livello” di criminalità e di violenza e una “mancanza di fiducia” nella polizia.
Il rapporto ha anche criticato la Russia per il “decisamente non favorevole contesto politico” (123° posto), causata da “proprietà estera estremamente rara, diritti di proprietà che non sono ben protetti, e l’obbligo del visto per i visitatori provenienti da molti paesi.”
Ma la notizia tutto sommato non è stata così male. La Russia ha ricevuto una buona valutazione per i siti del patrimonio culturale, le risorse naturali, e per il suo trasporto aereo e delle infrastrutture ferroviarie.
Si stima che circa 22.500 mila turisti abbiano speso 11,4 miliardi dollari in Russia nel 2011, e il settore è destinato a crescere del 3,9 per cento entro il 2022, secondo i dati citati nella relazione.
L’anno scorso, la Russia si era classificata al 59° posto generale.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com