
La Fed. Russa si è classificata al 148° posto nella classifica mondiale sulla libertà di stampa del 2012, in calo di sei punti, la classifica è stata presentata da Reporters sans frontières a Parigi nella giornata di ieri.
“La Russia ha impostato un tono di crescente repressione stile Unione Sovietica nel 2012” questo il duro commento di Rsf evidenziato nella relazione.
“Le proteste dell’opposizione su una scala senza precedenti della società civile che ha dimostrato di essere più che mai voce. Lo stato ha risposto con repressione: re-criminalizzazione della diffamazione, un maggiore controllo di Internet e fare dei finanziamenti stranieri alle organizzazioni per i diritti umani, un crimine”.
L’Ucraina è al 126° (in caduta di 10 posizioni), l’Azerbaigian si è classificato 156°, la Bielorussia ed il Kazakistan rispettivamente al 157° e 160° posto.
Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia, Lussemburgo e Andorra sono in cima alla lista dei Paesi per la libertà di stampa.
Reporter senza frontiere (Rsf) piazza l’Italia al 57° posto nel mondo (un miglioramento di quattro posizioni rispetto allo scorso anno).
fonte: tradotto e riadattato da moscownews.ru