
Il capo della Chiesa ortodossa del paese, il Patriarca Kirill, nel corso della messa di natale ha chiesto più adozioni da parte dei russi, il tutto pochi giorni dopo che una legge ha vietato ai cittadini statunitensi di diventare genitori per gli orfani russi.
La legge è entrata in vigore il 1 gennaio ed è una risposta alla legge Magnitsky, che gli Stati Uniti hanno emanato per punire i funzionari russi sospettati di violare i diritti umani.
“In relazione al Santo Natale, vorrei fare appello a tutti coloro che possono fare il passo importante di adottare degli orfani”.
“Non ci dovrebbero essere orfani nel nostro paese.”
il Patriarca Kirill ha reso la questione il momento clou del suo discorso. “E’ molto importante per il nostro popolo adottare gli orfani nelle loro famiglie, con gioia e una sensazione speciale di gratitudine a Dio, dando loro non solo rifugio e un’educazione, ma anche dando loro il loro amore”.
Gli oppositori della legge stanno progettando una protesta il 13 gennaio e hanno attirato il sostegno di alcuni artisti e del partito liberale Yabloko.
Il numero di adozioni da parte delle famiglie russe è veramente modesto, circa 7.400 adozioni nel 2011 rispetto ai 3.400 bambini russi adottati da parte di famiglie all’estero, quasi 1.000 di queste americane, secondo la Reuters.
Più di 650.000 bambini sono considerati orfani in Russia, compresi quelli rifiutati dai loro genitori ancora viventi o disabili. Di questo totale, 110.000 hanno vissuto in istituzioni statali nel 2011, secondo i dati del governo.
Per approfondimenti su questo tema consultate qui l’articolo di Anna Zafesova.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com