Contributo una tantum per la natalità utilizzato per i mutui

Secondo le statistiche ufficiali, oltre un quarto delle famiglie che ricevono il “contributo di natalità” hanno usato questo benefit una tantum da parte dello Stato per rimborsare parte dei mutui per l’acquisto della casa.

Delle circa 4 milioni di famiglie che hanno ricevuto il “contributo di natalità” dal 2010, più di 1 milione ha speso i soldi per il pagamento del mutuo.

“Più di 1 milione di famiglie ha utilizzato il benefit per pagare in parte o completamente i prestiti per la casa per la somma di 343 miliardi di rubli (8,5 miliardi euro)” questo secondo i dati ufficiali del Governo.

Le rate dei mutui rimangono di gran lunga la destinazione più popolare per il contributo di natalità. Altri usi popolari del beneficio includono il miglioramento delle condizioni di vita, senza contrarre mutui, pagare per l’istruzione dei bambini e investire nei fondi pensione dei genitori.

I contributi una tantum per la maternità sono stati introdotti nel 2007, nel tentativo di stimolare la crescita della popolazione. Il pagamento può essere richiesto da tutte le coppie che hanno avuto un secondo figlio dal 2007. Il beneficio è indicizzato ogni anno e si attesta attualmente a 387.640 rubli (9,700 euro). Ed è destinato a salire a 408.960 rubli (10.224 euro) nel 2013.

Il fondo prevede di pagare 2 miliardi di rubli per il “contributo di natalità” nel 2013.

fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com

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