
Le temperature polari che hanno colpito la Russia, dai meno 18 gradi centigradi di Mosca ai meno 50 gradi della Siberia, hanno causato più di 50 decessi.
Durante l’ondata di freddo che è iniziata più di una settimana fa, 722 persone sono rimaste ferite, 371 sono stati ricoverati in ospedale e 56 sono morte, a causa di ipotermia e congelamento.
Il Ministero Situazioni di Emergenza ha emesso avvisi ai residenti di 15 regioni della Russia, tra cui la Kamchatka, Novosibirsk, Omsk, Irkutsk e Khanty-Mansiisk, dove il freddo ha interrotto la fornitura di energia elettrica.
Temperature da congelamento hanno anche colpito le regioni tipicamente calde, dice il rapporto. A Makhachkala, capitale della Repubblica del Daghestan nel Caucaso del Nord, l’aeroporto è stato chiuso a causa di forti nevicate, che hanno ritardato circa 3.000 viaggiatori.
Nel sud della Russia, le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza nella repubblica Karachayevo-Circassia e nella regione di Stavropol a causa dei cumuli di neve, mentre nella regione di Krasnodar la velocità del vento ha raggiunto i 25 metri al secondo.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimess.com