
Il Presidente Putin ha incontrato a Mosca il collega israeliano Shimon Peres per inaugurare il nuovo Centro Ebraico ed il relativo Museo della Tolleranza.
Questo è infatti l’esatto nome della nuova struttura moscovita di ben 17 mila metri quadrati, di cui 4500 dedicati alla storia del popolo ebraico.
Nel suo discorso Peres ha ricordato gli enormi sacrifici del popolo russo nella seconda guerra mondiale a difesa anche del popolo ebraico nei confronti del nemico comune nazista.
“Ringrazio il vostro paese per averci dato accoglienza per tanti secoli perché il nostro popolo avesse, oltre al passato, anche un futuro. Ogni persona onesta deve dire grazie alla Russia e rendere omaggio all’Armata Rossa che dette prova di estremo coraggio in condizioni difficilissime”.
Peres ha raccontato inoltre come i suoi genitori, nati sotto l’impero russo ed emigrati in Palestina nel 1930, in casa abbiano sempre parlato sia in yiddish che in ebraico che in russo, e come la madre gli cantasse spesso canzoni in russo.
L’incontro tra i due Presidenti dimostra gli ottimi rapporti tra le due potenze che vanno oltre il lato politico e riguardano le collaborazioni a livello energetico, militare, farmaceutico e di ricerca spaziale.
Il Museo, la cui apertura al pubblico è prevista per oggi 11 novembre 2012, è situato in Ulitsa Obraztsova al civico 19a, nell’edificio storico (1926) “Bakhmetevsky Garage” che un tempo fungeva da deposito di autobus.
fonte: riadattato da repubblica.it, ruvr.ru