
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha mantenuto uno stretto controllo sull’unica figlia – Svetlana Allilueva – del dittatore sovietico Josef Stalin, dopo che era emigrata negli Stati Uniti nel 1967, secondo i documenti appena declassificati rilasciati questa settimana.
I file sono stati rilasciati all’associazione The Associated Press (AP).
L’AP riporta i documenti che dimostrano che l’FBI aveva informazioni su come Lana Peters arrivò negli Stati Uniti.
La Peters, meglio conosciuta come Svetlana Allilueva, è morta l’anno scorso all’età di 85 anni in una casa di cura, nello stato americano del Wisconsin.
I file dell’FBI contengono principalmente appunti e articoli di fine anni 60′. Nel 1967 un memo discute di una conversazione con una fonte confidenziale che riferiva che la defezione di Peters avrebbe avuto un “effetto profondo” sugli altri.
fonte: tradotto e riadattato da moscownews.ru