
Il Presidente Vladimir Putin ha annunciato il suo sostegno ad una riforma delle pensioni che avrebbe tagliato la componente a capitalizzazione dei contributi pensionistici (quota cumulativa) per ridurre il deficit del fondo pensione.
“Penso che la proposta avanzata da deputati della Duma di Stato è accettabile, ma la sua attuazione dovrebbe essere rinviata al 1 gennaio 2014” questo quanto affermato da Putin nella giornata di oggi.
La proposta mira a ridurre la cosiddetta “quota cumulativa” dei contributi pensionistici, dal 6 per cento al 2 per cento per ridurre le perdite della “cassa pensione” russa.
Il sistema pensionistico russo ha un deficit annuale di 1300 miliardi di rubli (circa 32 miliardi di euro) e gli esperti hanno affermato che l’unico modo per farlo diventare sostenibile è quello di aumentare l’età pensionabile.
Un piano di riforma deve essere redatto ed approvato nei primi sei mesi del prossimo anno, questo secondo quanto dichiarato dallo stesso Putin.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com