Sberbank ha registrato un aumento del 17 per cento nei profitti per gennaio-febbraio in base alle regole di contabilità russe e rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. In particolare, si è registrato l’aumento dei prestiti alle imprese e ai consumatori incrementato il relativo margine di interesse.
La banca controllata dallo Stato ha riferito che il risultato netto per i primi due mesi dell’anno è salito a 61,7 miliardi di rubli ($ 2 miliardi di dollari) in conformità ai Principi contabili russi, o RAS. Risultati RAS sono visti come un indicatore della performance come i più ampiamente riconosciuti International Financial Reporting Standards o IFRS.
“I risultati di Sberbank danno il primo assaggio della performance del settore nel mese di febbraio, anche se riteniamo che ancora una volta ha lasciato dietro altri nomi più in termini di crescita dei prestiti e redditività”, UralSib ha detto in una nota.
Il margine di interesse netto è aumentato 28,8 per cento in due mesi rispetto all’anno scorso.
Il portafoglio crediti delle imprese di Sberbank è cresciuto dell’1,5 per cento nel mese di febbraio, con prestiti al dettaglio fino al 3,3 per cento.
Il portafoglio crediti crescente ha indotto il creditore ad aumentare accantonamenti per crediti inesigibili a 9,4 miliardi di rubli nei primi due mesi dell’anno da 4 miliardi di rubli per lo stesso periodo dell’anno scorso.
La banca, con una capitalizzazione di mercato di 77,9 miliardi dollari, è il secondo più grande finanziatore europeo dopo la HSBC. Vanta 322 miliardi di rubli di utile netto sotto RAS con l’indice return on equity (ROE) – una misura chiave della redditività – che ha raggiunto 27,1 per cento. Sberbank prevede di riportare l’intero esercizio i risultati in base agli IFRS, alla fine di marzo.
fonte: tradotto e riadattato da themoscowtimes.com
