
La reputazione della Russia è un po’ migliorata, infatti è salita di 11 posti nell’indice di corruzione percepita che riguarda tutti i paesi del mondo, tale indice è proposto da Transparency International.
Il paese è ora classificato al 143 posto tra i 183 paesi presi in esame – il posto è condiviso con diversi paesi, tra cui Nigeria, Mauritania, Togo, Uganda, Azerbaigian e Bielorussia.
L’Italia è al 69 posto al mondo con un indice di corruzione pari a 3.9, tra le ultime in Europa. Per consultare tutti gli Stati cliccare qui.
Il sondaggio, pubblicato nella giornata di giovedì, ha dato alla Fed. Russa un punteggio di 2,4, che è un leggero miglioramento rispetto ai 2,1 punti che il paese ha ricevuto lo scorso anno, quando è stato valutato al 154esimo posto sui 178 paesi monitorati.
I Paesi sono classificati con un punteggio che va da zero a 10, intendendo con zero il Paese più corrotto e con 10 quello che sembra non avere corruzione. I dati per l’indice sono raccolti chiedendo in maniera anonima a società e uomini d’affari la loro percezione della corruzione nel governo del loro paese.
La Nuova Zelanda ha guadagnato il punteggio di Paese più pulito, arrivando prima con 9,5 punti, seguita da Finlandia e Danimarca, entrambi con 9,4 punti. Somalia e Corea del Nord aveva il punteggio più basso con 1 punto ciascuno. La Gran Bretagna si è classificata al sedicesimo posto con un punteggio di 7,8, mentre gli Stati Uniti al 24esimo posto con un punteggio di 7.1.
I segni di miglioramento, secondo Transparency International, provengono direttamente dal Presidente Dmitry Medvedev in lotta contro la corruzione e la recente attuazione di leggi anti-corruzione, come ad esempio l’innalzamento di multe per chi prende tangenti e la firma sulla convenzione anti-corruzione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
L’attuazione di tali misure è un passo nella giusta direzione, ma c’è ancora molta strada da fare, avvertono gli esperti. Le leggi infatti sono un buon passo in avanti, ma l’applicazione rimane ancora bassa.
L’ex vice ministro Andrei Khorev e molti altri alti funzionari hanno lasciato il paese dopo essere stati coinvolti in scandali di corruzione in quest’anno.
Gli imprenditori che offrono tangenti sono puniti più spesso di quanto i funzionari del governo che li assumono, ha affermato Julij Nisnevich, professore di scienze politiche presso la Scuola Superiore di Economia.
Il volume della corruzione è impossibile da valutare a causa della sua natura occulta, ma la tangente media è di circa 1 milione di rubli (33.000 mila dollari) per le imprese, e ovunque da 10.000 rubli a 300.000 rubli per tangenti singole in istituzioni come gli ospedali e le università.
Transparency International ha sede a Berlino e pubblica l’indice di percezione della corruzione sin dal 1995.
fonte: tradotto e rielaborato da themoscowtimes.com
1 thought on “Indice di corruzione: la Russia migliora leggermente”