Nord Stream in funzione, il gas russo in Europa senza intermediari

Dopo 13 anni di progettazione e due anni di lavori, il gasdotto Nord Stream ha iniziato oggi a pompare le prime forniture di gas russo a circa 26 milioni di case in Europa. Ne avevamo parlato qui, in riferimento ai primi test effettuati nel mese di settembre.

Il presidente Medvedev e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno dato inizio alla Fase 1 del gasdotto aprendo simbolicamente la valvola del gasdotto lungo il quale gas russo sarà consegnato in Europa.
Parlando alla cerimonia di lancio del gasdotto Nord Stream nella città tedesca di Lubmin, Medvedev spera che il progetto Nord Stream rafforzerà la sicurezza energetica in Europa.

“Siamo interessati allo sviluppo nella distribuzione del gas, alle infrastrutture, a costruire capacità di produzione moderne ed ecocompatibili”.

Il gasdotto Nord Stream, passa sotto il Mar Baltico dalla città di Vyborg nella regione di Leningrado della Fed. Russa a Greifswald in Germania, sarà un’opera unica per diversi motivi. E’ la più lunga pipeline sottomarina in tutto il mondo con oltre 1.200 chilometri.

Al costo di 7,4 miliardi di euro, il gasdotto dovrebbe funzionare per un massimo di 50 anni, per cui vi è abbondanza di tempo per generare un ritorno, in termini sociali oltre che economici.

Bypassando tutti i paesi di transito, renderà più sicura la fornitura di gas dalla Russia, che costituisce circa il 25% delle forniture totali di gas verso l’Europa. Le interruzioni del 2007 e del 2008, quando Gazprom e Naftogaz non sono riusciti a concordare sulle forniture in transito in Ucraina, rimangono solo un ricordo spiacevole del passato.

Chris Weafer, capo economista di Troika Dialog, aggiunge che il nuovo gasdotto, il primo dopo la fine dell’Unione Sovietica, segnerà una fase qualitativamente nuova della “relazione economica e politica tra Russia, Germania e paesi dell’UE”.

“La Germania accetta esplicitamente la Russia come un partner energetico affidabile in un momento in cui ci sono punti interrogativi importanti sul suo programma nucleare e sulla affidabilità dei possibili percorsi alternativi di fornitura di gas in Europa”, ha aggiunto Weafer.

Secondo Dirk von Ameln, direttore del progetto Nord Stream, la capacità del gasdotto avrà già raggiunto 1 milione di metri cubi l’ora entro le ore 16.00 di Mosca, il che significa una capacità annuale di consegna di 8,5 miliardi di metri cubi. Questo dovrebbe crescere a 27,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, ha riferito lo stesso von Ameln, aggiungendo che dopo il lancio della seconda linea nell’autunno del 2012, le consegne saranno raddoppiate a 55 metri cubi l’anno.

Questo progetto arriva in un momento in cui la domanda di gas russo è destinata a crescere sensibilmente. In precedenza, l’esportatore di gas russo per eccellenza, Gazprom, aveva previsioni di domanda crescente sino a 200 miliardi di metri cubi all’anno entro il 2030.

fonte: tradotto e rielaborato da rt.com

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