Ne avevamo parlato anche nei mesi scorsi, vedi l’articolo qui, ma la crisi della Banca di Mosca (in russo Банк Москвы) sembra non finire mai.
La Banca di Mosca, secondo Sergei Moiseev, vice capo del dipartimento della stabilità finanziaria della banca centrale, dopo il più grande salvataggio finanziario della storia russa nel mese di luglio, in un ipotetico scenario di crisi necessiterebbe ancora di 73.6 miliardi di rubli (quasi 2 miliardi di euro).
Quattro delle 30 principali banche del paese avrebbero bisogno di un ammontare di 91 miliardi rubli (ben onltre i 2.2 miliardi di euro) per via di una completa perdita su crediti classificati come “problematici” o “senza speranza”, ha riferito lo stesso Moiseev.
L’effetto totale sarà più o meno grave a seconda del livello del prezzo del greggio che come è ben noto guida gran parte dell’andamento dell’economia russa.
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