Corte Europea condanna la Russia per la vicenda Yukos

La Corte europea dei diritti dell’uomo con sede a Strasburgo ha condannato il Cremlino per la vicenda dello smantellamento del colosso petrolifero Yukos (in russo НК ЮКОС).
Tuttavia non ha preso alcuna decisione sulla questione delle compensazioni richieste dall’ex manager (circa 100 miliardi di dollari).

La Corte Europea per i diritti dell’uomo, in parallelo ha condannato Mosca per avere gestito in modo non appropriato la bancarotta del 2006 e per avere messo in galera dirigenti del gruppo petrolifero, incluso l’ex presidente e famoso oligarca, Mikhail Khodorkovski (in foto).

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