Medvedev-Capitan America contro Putin-Agente 007

Un duello a colpi di misteriosi poster in versione cinematografica, di show al femminile e di iniziative via internet: a otto mesi dalle presidenziali, sembra già iniziato un inedito e originale confronto mediatico tra il leader del Cremlino Dmitri Medvedev e il suo mentore, il premier Vladimir Putin. O almeno tra i rispettivi fan.

L’ultima sfida è quella che contrappone Medvedev nei panni di ‘Capitan America’ a Putin-James Bond. Il presidente è comparso oggi in molti poster a Mosca nei panni del super eroe Marvel, ma con lo slogan ‘Capitan Russia, il Primo signore’. Una risposta provocatoria a quelli recenti che proponevano Putin-agente 007, secondo quanto spiegato dall’ anonimo autore al sito Afisha.ru.

“Voglio far uscire la gente dall’apatia, far innervosire il potere e rompere gli stereotipi”, ha detto l’artista. Il premier non aveva gradito una delle sue trovate precedenti, una falsa pubblicità per un noto centro commerciale di lusso che mostrava Putin e Medvedev in pantaloncini da tennis, e aveva chiesto la rimozione dei megaposter. Anche quelli di oggi sono stati immediatamente tolti dal governo della capitale.

Recentemente l’artista aveva diffuso, tra l’altro, dei ritratti di Gheddafi con lo slogan “cercasi appartamento”. Ora aveva puntato su Medvedev vestito da Capitan America, con il suo inseparabile iPad: lo slogan è ‘Capitan Russia, Primo Signore’, parafrasando ‘Capitan America, il primo vendicatore’, titolo del prossimo film di Joe Johnston in uscita in tutto il mondo a luglio e agosto. La trama è quella di un uomo fragile che accetta di sottoporsi ad un esperimento scientifico e diventa il primo super soldato dell’esercito a stelle e strisce contro il nazismo.

A metà luglio Mosca era stata tappezzata da un altro misterioso manifesto che ritraeva Putin nei panni dell’agente 007 in Casino Royale, con il volto del premier russo al posto di quello dell’interprete Daniel Craig. Lo slogan era “VV – che sta per Vladimir Vladimirovich – ti coprirà”. Ma in quella occasione si trattava apparentemente della pubblicità di un gioco spionistico on-line, dove l’ex ufficiale del Kgb Putin affida vari compiti ai partecipanti.

Ma il duello tra i due possibili candidati al Cremlino si gioca anche su internet, in particolare su VKontakti, il facebook russo, dove si sono organizzati gruppi di sostegno contrapposti. Il primo, “Medvedev è il nostro presidente” (60 mila membri), ha riunito un mese davanti al Cremlino una ventina di ragazze tra i 17 e i 20 anni con poster raffiguranti il capo dello Stato in pose virili, prerogativa finora solo di Putin. Ma la risposta delle fan del premier, del gruppo “Putin mi piace davvero”, non si è fatta attendere e ha surclassato le avversarie. Prima si sono radunate davanti alla Casa Bianca, sede del governo, per intonare ‘Blueberry Hill’, l’evergreen americana cantata dal premier in una controversa serata di beneficenza lo scorso dicembre a San Pietroburgo.

Poi, tacchi a spillo, costume, alcune in bikini, si sono piazzate sulle colline dei Passeri – il miglior luogo panoramico di Mosca – offrendosi di lavare gratis le auto di passaggio “per sostenere l’industria automobilistica e Putin”. Infine una ventina di loro ha sfilato nei giorni scorsi nella centralissima piazza Pushkin presentandosi come ‘l’armata di Putin’ e strappandosi la maglietta. Su Vkontakti hanno lanciato anche un video – visto su Youtube da un milione di utenti – e un concorso per lo ‘strappo’ migliore con in palio un Ipad2.

Le sostenitrici di Medvedev hanno contrattaccato lanciando sul facebook russo un flash mob per chiedere sul twitter del presidente dove passerà le sue vacanze: oltre 2000 finora le adesioni. In premio sempre un Ipad2, il nuovo status symbol dei giovani. Di questo passo, però, la campagna elettorale sarà solo virtuale o, al massimo, una promessa cinematografica.

Fonte: Ansa.it

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