
Una famiglia di cinque persone sterminata, un assassino ancora non identificato. E’ accaduto a Tula, in Russia, a circa 200 chilometri da Mosca.
I cinque corpi – tre bambini di 4, 5 e 9 anni, la loro madre e la loro nonna – sono stati trovati morti lunedì, ma il massacro sarebbe avvenuto almeno nove giorni fa. E’ quanto rivela l’agenzia di stampa RIA Novosti.
I corpi, che presentavano segni di molte violenta, sono stati trovato ammassati nel bagno dell’appartamento. I cinque sono stati uccisi con dei violenti colpi alla testa, forse da qualcuno che conoscevano.
Porte e finestre, infatti, non presentavano segni di effrazione: evidentemente le vittime hanno aperto la porta al loro assassino che; una volta compiuto il massacro, se n’è andato richiudendosi la porta alle spalle.
A dare l’allarme e a far partire le indagini sono stati i compagni del coro in cui cantava la nonna: l’intera famigliola, stando a quanto rivelano le autorità, sarebbe dovuta partire per un pellegrinaggio in pullman verso San Pietroburgo, ma nessuno di loro si era presentato né aveva avvertito.
La polizia locale ha già aperto un’indagine per omicidio. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli.
Fonte: crimeblog.it